Il Ponte del Diavolo è uno dei simboli più affascinanti di Cividale del Friuli, un luogo ricco di storia, arte e mistero. Questo ponte, che attraversa il fiume Natisone, non è solo un’opera di ingegneria straordinaria, ma anche il protagonista di una leggenda che ha affascinato generazioni. Visitare il Ponte del Diavolo significa immergersi in un’atmosfera unica, fatta di racconti popolari, bellezze naturali e testimonianze storiche.
La storia e la leggenda del Ponte del Diavolo
Il Ponte del Diavolo è uno dei monumenti più iconici di Cividale del Friuli, un luogo che unisce storia e mito in un unico straordinario scenario.
La leggenda del Ponte del Diavolo
Secondo la leggenda, gli abitanti di Cividale avevano bisogno di un ponte per attraversare il fiume Natisone, ma la costruzione sembrava impossibile a causa delle difficoltà tecniche. Disperati, si rivolsero al Diavolo, che accettò di costruire il ponte in una sola notte in cambio dell’anima della prima persona che lo avrebbe attraversato.
Gli abitanti, astuti, accettarono l’accordo, ma al termine della costruzione fecero attraversare il ponte a un cane, ingannando così il Diavolo. Si dice che l’animale sia ancora legato a questo luogo, e che nelle notti di luna piena si possano sentire i suoi passi sul ponte.
La costruzione storica
Nonostante la leggenda, il Ponte del Diavolo fu costruito nel XV secolo e rappresenta un capolavoro dell’ingegneria medievale. La sua posizione strategica lo ha reso un’importante via di collegamento per Cividale, città fondata dai Longobardi e riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Un simbolo della città
Oggi il ponte è un simbolo di Cividale del Friuli e un’attrazione turistica imperdibile. Ammirarlo significa immergersi nella storia e nella cultura di questa affascinante città friulana.
Le caratteristiche del Ponte del Diavolo
Il Ponte del Diavolo colpisce per la sua imponenza e per l’armonia con cui si inserisce nel paesaggio naturale e urbano di Cividale del Friuli.
Architettura
Il ponte è lungo 22 metri e poggia su due arcate che si innalzano a 19 metri sopra il fiume Natisone. La sua struttura in pietra, robusta ed elegante, è stata progettata per resistere alle piene del fiume e ai secoli di storia.
Un punto panoramico
Dalla sommità del ponte si gode di una vista mozzafiato sul fiume e sul centro storico di Cividale. È il luogo ideale per scattare foto e ammirare il contrasto tra la natura selvaggia e l’architettura storica.
Un luogo di incontro
Il ponte è anche un luogo di ritrovo per residenti e visitatori, che si fermano qui per godere della tranquillità del fiume e della bellezza del paesaggio circostante.
Dove soggiornare nei dintorni
Per vivere appieno l’atmosfera di Cividale del Friuli e del Ponte del Diavolo, ti suggeriamo alcune strutture accoglienti e caratteristiche nei dintorni.
Locanda al Castello Wellness Resort
Situata sulle colline di Cividale, questa locanda offre camere eleganti, una spa e una vista panoramica sulla valle. È perfetta per un soggiorno rilassante e rigenerante.
B&B Dai Toscans
Un’accogliente struttura nel cuore di Cividale, a pochi passi dal Ponte del Diavolo. Offre camere arredate con gusto e una colazione a base di prodotti locali.
Agriturismo La Casa delle Rose
Immerso nella campagna friulana, questo agriturismo è ideale per chi cerca tranquillità e autenticità. Offre camere confortevoli e una cucina casalinga preparata con ingredienti a km 0.
Consigli pratici per la visita
Ecco alcuni suggerimenti per rendere la tua visita al Ponte del Diavolo ancora più memorabile.
Porta una macchina fotografica
Il ponte e il paesaggio circostante sono incredibilmente fotogenici. Non dimenticare di immortalare questi scorci unici, soprattutto al tramonto.
Esplora il centro storico
Dopo aver visitato il ponte, dedica del tempo a esplorare Cividale del Friuli, con i suoi vicoli, le chiese e i musei che raccontano la storia longobarda della città.