Il Parco Nazionale del Pollino: escursioni e panorami mozzafiato tra Calabria e Basilicata
Il Parco Nazionale del Pollino, situato tra la Calabria e la Basilicata, è la più vasta area protetta d’Italia e una delle destinazioni naturalistiche più affascinanti del Sud. Con i suoi maestosi paesaggi montani, i borghi antichi e una biodiversità unica, il Pollino è un paradiso per gli amanti della natura e delle escursioni. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il parco offre una varietà di esperienze che vanno dal trekking tra vette spettacolari alla scoperta delle tradizioni locali.
Scopriamo insieme le meraviglie del Parco del Pollino, tra sentieri panoramici, attività all’aperto e una natura incontaminata che lascia senza fiato.
Un paesaggio unico e variegato
Il Parco del Pollino si estende su oltre 190.000 ettari e include le vette più alte dell’Appennino meridionale, come il Monte Pollino (2.248 m) e il Monte Serra Dolcedorme (2.267 m). Il paesaggio è caratterizzato da montagne imponenti, boschi rigogliosi e vallate che offrono viste mozzafiato.
I Pini Loricati: il simbolo del Pollino
Uno degli emblemi del parco è il pino loricato, un albero secolare che cresce a quote elevate e si distingue per il suo aspetto contorto e resistente. Questo albero, spesso considerato un simbolo di resilienza, è uno degli esemplari botanici più rari d’Italia e si può ammirare in diverse aree del parco, come il Monte Alpi e il Monte Sparviere.
Fiumi e gole spettacolari
Il parco è attraversato da fiumi come il Fiume Lao e il Fiume Sinni, che hanno scavato gole profonde e scenografiche. Le gole del Raganello, con le loro pareti ripide e i torrenti cristallini, sono una delle attrazioni più popolari per escursionisti e appassionati di canyoning.
Escursioni e attività nel Parco del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino offre una vasta gamma di attività per chi desidera esplorare la natura o vivere avventure all’aria aperta. Dai percorsi di trekking ai tour in bici, ogni esperienza è un’occasione per immergersi in un ambiente unico.
Trekking sulle vette
Gli amanti del trekking possono scegliere tra numerosi sentieri che conducono alle vette del Pollino. Il percorso verso il Monte Serra Dolcedorme, il più alto del parco, regala panorami spettacolari che spaziano fino al Mar Ionio e al Tirreno. Un’altra escursione imperdibile è quella verso il Giardino degli Dei, un altopiano popolato da pini loricati secolari.
Rafting sul Fiume Lao
Il rafting sul Fiume Lao è una delle attività più emozionanti da provare nel parco. Le sue rapide, adatte sia ai principianti che agli esperti, offrono un’esperienza indimenticabile tra natura selvaggia e divertimento.
Birdwatching e fauna selvatica
Il parco è un habitat ideale per numerose specie di uccelli, come l’aquila reale e il falco pellegrino, oltre a mammiferi come il lupo appenninico e il capriolo. Per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica, il Pollino è un vero paradiso.
I borghi del Pollino: un tuffo nella storia e nelle tradizioni
Oltre alla natura, il Parco del Pollino è punteggiato da borghi affascinanti che conservano antiche tradizioni e una ricca cultura enogastronomica. Questi villaggi, arroccati sulle montagne o immersi nelle vallate, sono perfetti per una pausa rilassante tra un’escursione e l’altra.
Morano Calabro
Morano Calabro, con le sue case in pietra che si arrampicano sulla collina, è uno dei borghi più belli d’Italia. Passeggiando tra le sue stradine, si possono ammirare chiese storiche, come la Chiesa di San Bernardino da Siena, e godere di una vista panoramica sulle montagne circostanti.
Rotonda
Rotonda, in Basilicata, è famosa per il suo centro storico ben conservato e per essere il punto di partenza per molte escursioni nel parco. Qui è possibile visitare il Museo Naturalistico e Paleontologico, che ospita reperti unici della fauna preistorica della zona.
San Severino Lucano
Situato nel cuore del parco, San Severino Lucano è un piccolo borgo noto per la sua ospitalità e per eventi tradizionali come le feste patronali e i mercati artigianali. È anche un ottimo punto di partenza per esplorare i sentieri circostanti.
La cucina del Pollino: sapori autentici
Una visita al Parco del Pollino non può dirsi completa senza assaporare le specialità culinarie locali. La cucina del parco riflette le tradizioni di montagna, con piatti semplici ma ricchi di sapore.
Piatti tipici
Tra i piatti da provare ci sono i lagane e ceci, una pasta fatta a mano servita con un saporito sugo di legumi, e i cavatielli, gnocchetti di semola conditi con sughi di carne o pomodoro. Non mancano formaggi come il pecorino del Pollino, prodotto nelle aziende locali.
Dolci e vini
Per concludere il pasto, prova i taralli dolci o le pittapie, dolci ripieni di marmellata di fichi. I vini locali, come l’Aglianico del Vulture, sono perfetti per accompagnare i sapori autentici della zona.
Dove dormire: alloggi consigliati
Per chi desidera esplorare il Parco del Pollino con calma, ci sono numerose opzioni di alloggio, dai rifugi montani agli agriturismi.
Rifugio Fasanelli
Situato nei pressi di San Severino Lucano, questo rifugio offre camere accoglienti e una posizione perfetta per le escursioni nel parco.
Agriturismo Il Pollino
Un agriturismo immerso nella natura, ideale per chi cerca tranquillità e vuole assaporare la cucina tradizionale.
Hotel Miramonti
Situato a Rotonda, questo hotel combina comfort moderni e una posizione strategica per esplorare il parco e i borghi vicini.