Travel

Savoca: il borgo reso famoso dal film “Il Padrino”

Savoca, borgo celebre per “Il Padrino”, incanta con il Bar Vitelli, la Chiesa di San Nicolò e una vista mozzafiato sul Mar Ionio
Mappa dell'articolo

Savoca, uno dei borghi più affascinanti della Sicilia, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Situato in provincia di Messina, questo piccolo paese collinare ha guadagnato fama internazionale grazie al film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola, che ha scelto Savoca come set per alcune delle scene più iconiche della saga.

Con i suoi vicoli acciottolati, le chiese storiche e una vista mozzafiato sul Mar Ionio, Savoca non è solo un luogo da scoprire per i cinefili, ma anche una meta ideale per chi cerca autenticità, bellezza e storia. Immergiamoci nel fascino di questo borgo unico.

Il legame con il film “Il Padrino”

Uno degli elementi che rende Savoca celebre è il suo ruolo come set cinematografico per “Il Padrino”. Coppola scelse Savoca come alternativa a Corleone, giudicata troppo moderna per rappresentare la Sicilia degli anni ’40. Passeggiando per il borgo, si possono riconoscere i luoghi iconici del film.

Il Bar Vitelli

Il Bar Vitelli, situato all’ingresso del borgo, è uno dei luoghi simbolo del film. Qui venne girata la scena in cui Michael Corleone chiede la mano di Apollonia al padre. Oggi il bar conserva ancora l’atmosfera dell’epoca e ospita una piccola mostra con fotografie e cimeli legati al film. Fermarsi per un caffè o una granita al limone è un’esperienza imperdibile.

La Chiesa di San Nicolò

Un altro luogo legato al film è la Chiesa di San Nicolò, dove venne celebrato il matrimonio tra Michael e Apollonia. Questa chiesa, che domina il borgo, è un esempio di architettura medievale e regala una vista panoramica mozzafiato.

Il fascino storico di Savoca

Oltre al legame con il cinema, Savoca vanta una storia ricca e affascinante, che si riflette nei suoi monumenti e nella sua atmosfera autentica. Fondato in epoca normanna, il borgo è un vero gioiello di arte e cultura.

Il Convento dei Cappuccini

Uno dei luoghi più suggestivi di Savoca è il Convento dei Cappuccini, risalente al XVI secolo. Al suo interno si trovano le catacombe, dove sono conservati i corpi mummificati di nobili e religiosi locali, un’attrazione che combina storia e mistero.

La Chiesa di Santa Lucia

Un’altra tappa imperdibile è la Chiesa di Santa Lucia, con il suo campanile in pietra e interni semplici ma suggestivi. Questa chiesa è uno dei simboli religiosi di Savoca ed è spesso utilizzata per cerimonie ed eventi locali.

Le porte medievali

Passeggiando per il borgo, si incontrano le antiche porte medievali, che un tempo proteggevano l’ingresso al paese. Questi elementi architettonici raccontano la storia di Savoca come centro strategico e difensivo.

Un panorama mozzafiato

Situato su una collina, Savoca offre una vista spettacolare sul Mar Ionio e sulla campagna circostante. I punti panoramici, come la terrazza del Bar Vitelli o il Belvedere, sono perfetti per ammirare il paesaggio e scattare fotografie indimenticabili.

La cucina di Savoca: tra tradizione e sapori autentici

La gastronomia di Savoca riflette le tradizioni siciliane, con piatti semplici ma ricchi di sapore. Tra le specialità locali spiccano la pasta alla norma, con pomodoro, melanzane e ricotta salata, e il pesce spada alla siciliana, cucinato con capperi, olive e pomodori.

Per i dolci, imperdibili sono i cannoli e le cassate, accompagnati da un bicchiere di Moscato di Noto o di Malvasia delle Lipari.

Dove dormire: alloggi consigliati

Per godere al meglio dell’atmosfera di Savoca, ecco alcune opzioni di alloggio che combinano comfort e autenticità.

Residenza d’Epoca San Rocco

Un elegante boutique hotel situato in un palazzo storico, con camere raffinate e una vista spettacolare sul borgo e sul mare.

Borgo San Francesco

Un’accogliente struttura immersa nel verde, perfetta per chi cerca relax e tranquillità a pochi passi dal centro di Savoca.

Villa Schuler

Situata nei dintorni di Savoca, questa villa offre comfort moderni e un’atmosfera familiare, ideale per esplorare il borgo e i dintorni.

Mappa dell'articolo
Articoli correlati

Seguici sui nostri canali social!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla newsletter per scoprire vere chicche, ricevere consigli o lasciarti ispirare per i tuoi prossimi viaggi!

Promettiamo che non invieremo mai spam! Dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy per maggiori informazioni.